L'area Politiche e servizi sociali e sanitari interviene attraverso azioni di ricerca, di consulenza, di formazione e valutazione rivolte a istituzioni pubbliche e soggetti privati.
L'area svolge attività di ricerca:Tali attività si rivolgono a personale apicale, responsabili di servizi o di uffici di piano, operatori professionali. Per la presentazione completa delle Proposte formative clicca qui.
Irs è accreditato come agenzia di formazione continua dall'Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali.
La supervisione è l'intervento più idoneo a perseguire un miglioramento delle capacità d'analisi delle situazioni e delle competenze relazionali nel rapporto con i collaboratori, con gli utenti e le loro famiglie, con altri soggetti della rete dei servizi. Attraverso la descrizione di ciò che si fa si riflette sull'adeguatezza e l'efficacia del proprio agire professionale. Tale attività si rivolge a gruppi di assistenti sociali o di altri professionisti appartenenti ad uno stesso servizio o a servizi territoriali diversi, o a equipe multidisciplinari che lavorano su aree di utenza, o su specifiche funzioni, come la mediazione dei conflitti.
L'accompagnamento formativo si realizza sia attraverso azioni di ricerca intervento sia attraverso i laboratori. L'attività è l'occasione per condividere, tra operatori provenienti da enti e istituzioni diverse, prassi operative, linee guida e indicazioni utili alle modalità di presa in carico e trattamento.
L'Area svolge anche una intensa attività editoriale, con volumi, saggi, e la rivista Prospettive Sociali e Sanitarie, fra le più accreditate e diffuse nel settore, che dal 1970 aggiorna dirigenti, operatori e amministratori pubblici e privati.
La rivista dal 2007 promuove "Welforum", una rete fra dirigenti delle politiche sociali regionali, e anche nazionali e locali, che realizza periodici seminari di approfondimento su temi di particolare rilevanza e alimenta un sito riservato ricco di normative, documentazioni e studi nazionali e internazionali.
In questi anni, l'Area ha sviluppato le seguenti linee di attività.
Negli ultimi anni l'assetto istituzionale e organizzativo del welfare è stato al centro di un processo di grande rinnovamento. La L. 328/00, la riforma del Titolo V della Costituzione, le recenti leggi regionali, hanno disegnato un sistema integrato di interventi e servizi sociali la cui costruzione e implementazione dipende dall'attività di progettazione e programmazione degli attori, pubblici e privati, coinvolti in questo processo di rinnovamento.
Per favorire l'applicazione della legge e il pieno utilizzo delle sue potenzialità l'IRS ha avviato un'ampia gamma di iniziative a supporto degli enti locali e delle organizzazioni non profit.
In particolare l'IRS realizza interventi di consulenza e assistenza tecnica volti a supportare Regioni, Province e Comuni nella definizione e ridefinizione delle normative che regolano il sistema sociale e sanitario, nella predisposizione di linee guida, piani sociali e socio sanitari regionali, piani di Zona e regolamenti attuativi attraverso azioni volte a coordinare i diversi attori delle politiche sociali.
L'IRS effettua inoltre azioni di monitoraggio e di valutazione delle politiche sociali e sociosanitarie a livello nazionale (ad esempio la ricognizione dell'applicazione della l. 328/00 e la valutazione della sperimentazione del Reddito minimo di inserimento) e a livello regionale, provinciale e locale. Molteplici in tal senso sono stati gli interventi di valutazione dei Piani di zona, finalizzati ad approfondire logiche e contenuti della pianificazione locale.
L'evoluzione delle politiche sociali e sanitarie nel nostro paese, il progressivo ridimensionamento delle risorse disponibili nonché la necessità di garantire ai cittadini livelli di welfare qualificati, impongono di prestare particolare attenzione alla progettazione e alla organizzazione dei servizi in sociali, socio sanitari e sanitari. Tale materia necessita di un approccio pluridisciplinare fortemente integrato, date le strette connessioni tra gli aspetti progettuali, organizzativi e gestionali. Unendo l'esperienza nell'ambito delle ricerche sociali, della progettazione sociale e dell'analisi organizzativa, IRS si propone come consulente delle P.A. e delle organizzazioni del privato sociale nella progettazione di interventi e servizi a carattere innovativo, ovvero che risultino più coerenti ed opportuni relativamente ai contesti territoriali, in ambito educativo, sociale e sanitario. In particolare in questi anni ha sviluppato competenze nell'accompagnamento a percorsi di progettazione partecipata pubblico-non profit, nell'analisi organizzativa e di processo di servizi e nella valutazione orientata al miglioramento continuo.
Tra i principali e più recenti interventi in questi ambiti segnaliamo:
L'Area Politiche e servizi sociali e sanitari si occupa di sviluppo della qualità, rendicontazione e comunicazione sociale frequentando in particolare alcuni temi e campi di ricerca:
Da alcuni anni l'IRS ha avviato una riflessione mirata a promuovere e diffondere la pratica della social accountability e della responsabilità sociale d'impresa, attraverso l'organizzazione e la partecipazione a seminari e convegni sul tema, la pubblicazione di due numeri monografici di Prospettive Sociali e Sanitarie, la redazione di articoli su riviste specializzate e l'accompagnamento diretto alla redazione di bilanci sociali e di mandato. In particolare, attraverso la progettazione partecipata del bilancio sociale l'IRS mira ad accompagnare le pubbliche amministrazioni, le Asl e i soggetti del privato sociale, alla costruzione di un fondamentale strumento di programmazione e di controllo strategico nonché di un veicolo altrettanto fondamentale di comunicazione interna ed esterna, in una logica di trasparenza e responsabilità.
Dal 2005 l'IRS ha attivato una partnership con SENECA (Social Environmental Ethical Consulting and Auditing) per fornire consulenza in particolare nel campo della rendicontazione sociale pubblica.
Tra i principali e più recenti interventi in questi ambiti segnaliamo:
(In fondo alla pagina, scarica il documento di presentazione Irs-Seneca)
La legge di riforma dell'assistenza propone la Carta dei servizi sociali quale strumento privilegiato per realizzare percorsi di valutazione della qualità che tengano conto del punto di vista dei cittadini/utenti dei servizi. La costruzione della Carta rappresenta quindi un'opportunità di apprendimento organizzativo per la realizzazione di servizi che puntino al miglioramento continuo della qualità. Dal punto di vista delle funzioni informative e comunicative della Carta è possibile integrare le potenzialità degli strumenti di Information and Communication Technology realizzando siti web specificamente rivolti alla popolazione. In chiave di progettazione partecipata l'IRS ha curato attività di formazione e accompagnamento agli operatori e ai responsabili dei servizi di Comuni, Ambiti distrettuali, Province e Organizzazioni del Terzo settore, contribuendo tra l'altro a far emergere nodi e punti di contatto relativi alla tematica dell'accreditamento istituzionale. IRS ha inoltre approfondito i livelli territoriali del "sistema carta", al fine di elaborare linee guida per la costruzione della Carta di Ambito. Tale prospettiva si connette strettamente alla partita del Piano sociale di zona e, in particolare, alla definizione dei livelli essenziali di assistenza (Liveas).
Tra i principali e più recenti interventi in questi ambiti segnaliamo:
Tra le strategie del governo del Welfare, miranti a garantire a tutti i cittadini equità e accessibilità ai servizi e agli interventi, trovano collocazione anche gli sportelli sociali. Punto di riferimento per la popolazione, lo sportello sociale non solo fornisce informazioni sui diritti, le opportunità e le risorse disponibili territorialmente ma, adeguatamente strutturato e organizzato, diventa uno strumento utile ai fini della programmazione locale. L'IRS può accompagnare Comuni, Ambiti distrettuali e Aziende sanitarie nella progettazione organizzativa di sportelli sociali, affiancando a tale attività la costruzione ed implementazione della strumentazione necessaria alla ricognizione della domanda sociale e all'analisi e valutazione della capacità di risposta del sistema locale dei servizi. Tra le esperienze più recenti condotte a livello distrettuale si segnalano percorsi di progettazione delle reti di accesso al sistema dei servizi sociali attraverso sportelli territoriali, e di costruzione ed implementazione di strumenti di lavoro per operatori (le cartelle sociali), in grado di consentire una periodica rilevazione del bisogno sociale locale e delle modalità di risposta adottate. Abbiamo inoltre condotto diversi corsi di formazione per equipe di assistenti sociali, finalizzati a valutare e riprogettare il segretariato sociale professionale.
Tra i principali e più recenti interventi in questi ambiti segnaliamo:
L'introduzione di nuovi modelli gestionali nell'ambito dei servizi alla persona chiama oggi enti pubblici e organizzazioni che operano nel settore dei servizi sociali e sociosanitari ad operare in termini di qualità delle prestazioni rese e di un rapporto costi/benefici giustificabile e sostenibile. Diviene quindi importante, per una crescita organizzativa in linea con le aspettative dei cittadini, sviluppare strumenti rivolti ad implementare la qualità nell'organizzazione, nella gestione e nei servizi erogati. L'IRS si propone con un ruolo tecnico per realizzare percorsi di accompagnamento alla costruzione di sistemi di gestione della qualità che possono interessare organizzazioni che operano nel settore dei servizi socio-assistenziali e sociosanitari, secondo un modello di intervento orientato allo sviluppo organizzativo dei servizi.
Tra i principali e più recenti interventi in questi ambiti segnaliamo:
La Legge quadro 328/2000 prevede l'istituzione da parte degli enti pubblici, e in particolare delle Province, di Osservatori per le politiche sociali quali sistemi strutturati e stabili di raccolta, elaborazione e diffusione di dati che possono rappresentare una risorsa cruciale per la programmazione a livello territoriale. Declinati in modo tematico, gli Osservatori svolgono una funzione di promozione, sotto forma di laboratorio di iniziative, proponendosi come punto di riferimento per coloro i quali si occupano di particolari gruppi di popolazione. L'IRS realizza da più di 10 anni osservatori comunali e provinciali costruendo, da un lato sistemi informativi che mettono a disposizione conoscenze e dati contestualizzati, valorizzando e sistematizzando quanto già esistente, dall'altro strumenti per creare collegamenti tra soggetti, funzioni e contesti disciplinari tradizionalmente separati, consentendo in tal modo ai territori, nelle fasi di costruzione e revisione dei Piani sociali di zona, di avere informazioni precise sullo stato dei bisogni e dei servizi al fine di realizzare analisi congiunte di domanda sociale e offerta di interventi. I progetti realizzati si pongono nell'ottica del coinvolgimento attivo dei "clienti" degli Osservatori, riservando particolare cura ai percorsi di attivazione, ai "prodotti" che si possono offrire e agli strumenti che le nuove tecnologie mettono oggi a disposizione.
Tra i principali e più recenti interventi in questi ambiti segnaliamo:
Le politiche di contrasto alla povertà e all'esclusione sociale rappresentano una tematica quanto mai attuale in considerazione della presente congiuntura economica, e sono al centro dell'interesse dell'IRS ormai da diversi anni. Numerosi sono i lavori di ricerca e di valutazione e i percorsi di accompagnamento sul campo che sono stati realizzati a vari livelli istituzionali (Ministeri, Regioni, Province, Comuni), con uno sguardo sempre attento a ciò che accade in Europa.
Nell’ultimo biennio, dopo aver supportato numerosi territori nella progettazione a valere sul Bando Non Competitivo del PON-Inclusione, IRS è stato particolarmente impegnato nelle attività di accompagnamento ed assistenza tecnica ai territori per l’attuazione del SIA (Sostegno all’Inclusione Attiva). Tra i lavori più significativi si segnalano il percorso di supporto al Comune di Milano e la realizzazione nel 2017 della Comunità di Pratica sul SIA, utile percorso di riflessione e confronto tra esperienze rispetto all’attuazione della misura.
Sono attualmente in corso attività di accompagnamento per l’implementazione del nuovo REI (Reddito di Inclusione).
Per informazioni in merito rivolgersi a: dmesini@irsonline.it
Tra i volumi più significativi pubblicati su questi tematiche si segnalano:L'Irs è da anni impegnato nella ricerca e consulenza nell'ambito dell'assistenza ai non autosufficienti. Svolge progettazione, monitoraggio e valutazione di interventi rivolti a queste persone. Conduce queste attività ai diversi livelli di governo: nazionale, regionale e locale. Lavora sia sul settore nel suo insieme sia su singole aree di intervento (servizi residenziali, servizi domiciliari, centri diurni). Può contare su un'ampia esperienza nel territorio, una riconosciuta presenza nel dibattito ed una solida conoscenza del panorama delle esperienze locali, nazionali ed internazionali. Dispone di un'ampia rete di accreditati esperti in grado di rispondere alla notevole complessità del settore.
Tra i recenti lavori in questo ambito segnaliamo:
Nella cura degli anziani non autosufficienti il ricorso al mercato privato è ormai diffuso e si sta consolidando. Alla larga quota di lavoro irregolare, che caratterizza tale mercato, si associano un insieme di criticità: scarse competenze, scarse tutele, precarietà, quando non addirittura sfruttamento reciproco. Irs propone e realizza progetti di ricerca sulle assistenti familiari, di consulenza e ricerca-intervento per lo sviluppo dei servizi volti a sostenere il lavoro di cura delle famiglie.
Tra le iniziative più recenti segnaliamo:
L'IRS propone alle Amministrazioni le proprie competenze per la promozione e il sostegno di politiche giovanili specifiche, orientate all'informazione, alla promozione culturale, alla socializzazione, alla promozione dell'agio, del benessere e della qualità della vita, alla prevenzione del disagio e dei comportamenti d'abuso. L'IRS realizza su questo tema ricerche, consulenze e interventi formative fin dalla fine degli anni '80; i nostri interventi favoriscono una migliore conoscenza della complessità della domanda dei giovani e dell'impatto che essa determina sulle politiche a loro rivolte. Le ricerche riguardano analisi dell'offerta (per esempio, mappature e studi su servizi ed iniziative promozionali a favore dei giovani) e rilevazione delle opinioni delle giovani generazioni sulla loro condizione e sugli interventi loro dedicati; in questi casi i giovani non sono quindi considerati solo quali oggetti da analizzare, ma interlocutori in grado di fornire preziose informazioni e utili suggerimenti progettuali per gli interventi loro rivolti in un ottica di sviluppo del loro protagonismo. Attraverso la progettazione, l'IRS realizza laboratori tematici coinvolgendo i giovani, i policy makers pubblici e gli operatori di servizi e progetti nella definizione degli indirizzi della politica locale a loro rivolta, utilizzando anche strumenti informativi basati sulle nuove tecnologie. All'attività di ricerca e progettazione l'IRS affianca quella di formazione a funzionari delle politiche giovanili e a operatori ed équipe che lavorano nel campo dei servizi e degli interventi di politica giovanile (InformaGiovani, Centri di Aggregazione Giovanile, Educativa di strada ecc.). La formazione prevede percorsi finalizzati a sviluppare competenze metodologiche e capacità di sviluppo dell’efficacia e qualità degli interventi (per esempio con corsi sulla progettazione e valutazione di interventi per giovani), oltre a percorsi finalizzati a sviluppare capacità di ascolto e di relazione funzionali alla socializzazione (quali tecniche di comunicazione, negoziazione e gestione dei conflitti). L'IRS si propone inoltre con un ruolo di consulenza strategica, anche a livello regionale, per l'elaborazione di politiche rivolte alle giovani generazione e per la gestione e valutazione di programmi complessi.
Tra i principali e più recenti interventi in questi ambiti segnaliamo:
In Italia il fenomeno dell'immigrazione, nonostante abbia fatto la sua comparsa relativamente recentemente rispetto ad altre realtà europee dove è ormai consolidato da diversi decenni, si presenta tuttavia come uno dei temi sociali più significativi e catalizzatori di interesse nel dibattito politico. Sebbene si sia in parte assistito, con gli interventi promossi anche grazie alla l. 40/98, al superamento dell'approccio emergenziale e allo sviluppo di nuove progettualità in grado di rispondere ai diversi bisogni della popolazione di origine straniera, si conferma una cruciale priorità per politici e amministratori.
L'IRS in questi anni ha messo a disposizione le sue competenze per monitorare e valutare gli interventi attuati in questo campo e per svolgere attività di ricerca, al fine di individuare i bisogni di realtà locali specifiche permettendo così alle PA di attuare politiche ed interventi sempre più mirati. Oggi, anche a fronte delle nuove problematiche emergenti legate al tema dell'immigrazione, l'IRS si propone nell'accompagnare le PA a trovare risposte funzionali ed efficaci ai complessi problemi dell'integrazione, individuando le linee di tendenza e concentrando i propri interventi su temi quali il fenomeno dei ricongiungimenti familiari, delle politiche abitative, delle dinamiche degli inserimento lavorativi. L'attività dell'IRS è inoltre rivolta ad elaborare modelli di mediazione culturale sempre più rispondenti alle evoluzioni del fenomeno immigrazione e a costruire percorsi formativi che siano di supporto agli operatori dei servizi territoriali nell'affrontare le nuove dinamiche interculturali. Il maggior consolidamento nella presenza degli stranieri, conseguenza della stabilizzazione di nuclei familiari attraverso i ricongiungimenti e della formazione di nuove famiglie, ha contribuito poi ad aprire nuovi scenari di intervento che vedono come protagonista il mondo della scuola.
L'IRS mette in campo, rivolti al corpo docente, sia percorsi di accompagnamento alla progettazione finalizzata all'integrazione degli studenti di origine straniera, che percorsi ad hoc di monitoraggio e valutazione degli interventi realizzati in ambito scolastico.
Tra i principali e più recenti interventi in questo ambito segnaliamo:
L'IRS propone alle Amministrazioni le proprie competenze per la promozione, il monitoraggio e la valutazione degli interventi di lotta alla droga ed in particolare nell'area della prevenzione, della riduzione del danno, del trattamento e del reinserimento socio lavorativo. Le ricerche che l'IRS realizza favoriscono un più efficace e consapevole governo delle politiche per le dipendenze nella loro complessità rilevando bisogni emergenti e priorità di intervento. L'attività si concretizza in particolare in analisi organizzativa, progettazione e valutazione di qualità dei servizi per le dipendenze e per attività di consulenza e formazione rivolta ad operatori dei servizi pubblici e del privato sociale per l'avvio e lo sviluppo di processi di cambiamento organizzativo con particolare attenzione alla gestione dei conflitti e dei processi relazionali.
Tra i principali e più recenti interventi in questi ambiti segnaliamo:
Tra gli studi più recenti condotti vi sono: