Approaches to estimate the magnitude of non-compliance with minimum wages

2021 - in corso

Stiamo realizzando, in collaborazione con l'Università Cattolica di Milano, uno studio volto a monitorare e misurare la diffusione e l'entità delle violazioni delle normative sul salario minimo negli Stati europei e a monitorare gli strumenti e le migliori pratiche relative all'applicazione e l'attuazione di tali normative. 

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Committente: Eurofound

CAP-PERI Common Agricultural Policy Peer Education Resources in Italy

2021 - in corso

CAPPERI Common Agricultural Policy Peer Education Resources in Italy è un progetto volto a diffondere tra i cittadini la conoscenza delle implicazioni economiche e ambientali della Politica Agricola Comune a livello nazionale ed europeo, in relazione al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal.

Irs partecipa al progetto in qualità di partner insieme a ALDA (coordinatore), La Piccionaia Centro di Produzione TeatraleReplay NetworkISBEM – Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo e CESIE – Centro Studi e Iniziative Europeo

Per saperne di più seguite il progetto su Facebook, Instagram e Twitter.

Committente: Commissione europea

Revaluation of working conditions and wages for essential workers

2021 - in corso

IRS in partnership con Milieu Consulting ha avviato i lavori per la Commissione EMPL del Parlamento Europeo per la realizzazione di uno studio su “Revaluation of working conditions and wages for essential workers”. 

Lo studio fornirà un'analisi delle sfide e dei rischi affrontati dai lavoratori essenziali durante la pandemia di COVID-19 per quanto riguarda salute, sicurezza e protezione sociale, condizioni di lavoro e salari e identificherà possibili azioni/ politiche per rivalutare queste occupazioni. L'analisi si concentrerà su lavoratori migranti e donne occupate in lavori essenziali e con bassa remunerazione.

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Committente: Parlamento europeo

Competitività delle PMI lombarde

2020 - in corso

Siamo impegnati in due servizi di Assistenza Tecnica a Regione Lombardia nell’ambito delle misure regionali a favore delle imprese. Il primo servizio è finalizzato a sostenere la Regione nell’attuazione delle azioni volte a rafforzare e a promuovere la competitività delle PMI lombarde. Il secondo servizio è finalizzato alla stesura delle Relazioni annuali al Consiglio regionale sull’attuazione delle l.r. 11/2014 e 26/2015 richieste dalle clausole valutative. Il servizio prevede la realizzazione di un approfondimento sul tema dell’economia circolare e sugli impatti della crisi da Covid-19 sulle PMI regionali. 
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Committente: Regione Lombardia

Osservatorio Mercato del Lavoro e Formazione Regione Lombardia 2020-2021 

2020 - in corso

Nell’ambito dell’Osservatorio sul Mercato del Lavoro e sulla Formazione di Regione Lombardia, stiamo coordinando le attività di raccolta, aggiornamento e analisi di dati e conoscenza sull’andamento del mercato del lavoro e del sistema regionale lombardo di istruzione e formazione ai fini del monitoraggio, e dell’analisi dell’efficacia delle politiche per il lavoro, del sistema educativo di istruzione e formazione professionale e del sistema universitario. 
L'attività consentirà la redazione dei Rapporti annuali 2020 e 2021 su Mercato del Lavoro e Formazione e la realizzazione di Focus tematici divulgativi funzionali al monitoraggio dell’evoluzione di aree chiave per la Regione.


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Committente: Éupolis Lombardia

TO SWITCH - TOwards Senior Workers' Innovative Training CHallenges

2020 - in corso

Il progetto “TO SWITCH - TOwards Senior Workers' Innovative Training CHallenges” mira a rafforzare il ruolo dell'apprendimento permanente per garantire ai lavoratori adulti le competenze necessarie per partecipare al mercato del lavoro e beneficiare della trasformazione digitale. Il progetto svilupperà un quadro di riferimento per la formazione dei lavoratori senior, stabilirà una piattaforma digitale di apprendimento e condivisione per formatori e lavoratori senior, e svilupperà linee guida per la formazione dei lavoratori senior. 
Il progetto riunisce una rete di partner da sette paesi europei, tra cui: Provincia Autonoma di Trento, Universidad De Zaragoza, Seniornett Norge, Pôle Emploi Paca, Autoritatea Nationala Pentru Calificari- Anc, Istituto Per La Ricerca Sociale, Scarl Vuc Storstrøm, AONTAS.

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Servizio di valutazione ex-post relativa alla Programmazione Regionale 2007-2013 in materia di Occupazione – POR Puglia FESR-FSE 2014-2020

2019 - in corso

In partnership con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, stiamo conducendo il Servizio di valutazione ex-post in materia di occupazione relativa alla Programmazione Regionale 2007-2013. La valutazione, condotta attraverso mappature ed approfondimenti tematici, è volta ad analizzare i risultati conseguiti e l’efficacia delle diverse tipologie di interventi implementati sull’Asse II – Occupabilità nel corso della Programmazione 2007-2013, nell’ambito delle politiche attive e passive del lavoro e delle politiche ed interventi finalizzati al lavoro autonomo e all’avvio di imprese. 
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Servizi di Valutazione dei POR FESR e dei POR FSE 2014-2020

2019 - in corso

Siamo impegnati nelle attività di valutazione operativa e strategica del POR FESR per le Regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Valle d’Aosta e Provincia Autonoma di Bolzano e del POR FSE per le Regioni Abruzzo, Lombardia, Veneto e Valle d’Aosta. I servizi sono finalizzati a fornire tutte le informazioni necessarie a verificare la pertinenza, la rilevanza, l’efficacia, l’efficienza e l’impatto derivanti dall’attuazione degli interventi previsti dalle programmazioni regionali.

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The impact of digital work and teleworking on workers and society

2020 - 2021

Stiamo realizzando in partnership con Milieu Consulting e Tavistock, uno studio per il Parlamento Europeo –EMPL Committee su “The impact of digital work and teleworking on workers and society”. 
La ricerca intende: analizzare le tendenze recenti e future di diffusione del telelavoro nei paesi UE e il loro impatto positivo/negativo sui lavoratori, sulle imprese e sull’organizzazione sociale; analizzare le misure adottate a livello nazionale ed europeo a livello legislativo e nella contrattazione collettiva per affrontare le principali sfide associate a queste forme di lavoro e fornire indicazioni sulle misure che potrebbero essere adottate dalle istituzioni europee. 
Scarica il rapporto finale.
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Committente: Parlamento europeo

ESPON EMPLOY – Repubblica Slovacca 

2020 - 2021

Abbiamo realizzato un caso di studio nazionale per la Repubblica Slovacca come spin off dello studio EMPLOY. Il caso di studio sarà di supporto alla preparazione di un documento strategico per la crescita dell'occupazione nella Repubblica Slovacca. 
In particolare, con la pandemia Covid-19, le infrastrutture e i servizi digitali stanno giocando (e giocheranno) un ruolo cruciale. L'uso delle tecnologie digitali per il lavoro a distanza, l'apprendimento a distanza e la fornitura di servizi è notevolmente aumentato e queste tendenze avranno un impatto a lungo termine sulle condizioni socio-economiche, occupazionali e territoriali degli Stati membri dell'UE, fornendo nuove opportunità, ma anche aumentando le disuguaglianze socio-economiche e territoriali. 
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Committente: Le Gouvernement du Grand-Duché de Luxembourg

Gender Equality and the Socio-economic Impact of the Covid-19 Crisis

2020 - 2021

Abbiamo realizzato uno studio, commissionato da EIGE - European Institute for Gender Equality, volto ad analizzare le conseguenze socio-economiche della pandemia da Covid-19 sulla parità di genere. In particolare, lo studio esamina le conseguenze sui livelli di occupazione, disoccupazione ed inattività e l'impatto del cambiamento delle condizioni lavorative e del lavoro da remoto sulla parità di genere e l'equilibrio vita-lavoro.
 

Scarica il report prodotto.
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Committente: EIGE European Institute for Gender Equality

Gender inequalities in unpaid care work and on the labour market in the EU - Review of the implementation of Area F-Women and the Economy of the BPfA

2019 - 2020

Lo studio, commissionato da EIGE, mira ad approfondire la relazione tra le disparità di genere nel lavoro di cura non pagato e le più ampie disparità di genere nel mercato del lavoro e a comprendere i fattori individuali e di policy che influenzano le decisioni delle famiglie di esternalizzare o internalizzare il lavoro di cura. 

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Committente: EIGE European Institute for Gender Equality

Gender Dimension of the EU Cohesion Policy

2019 - 2019

Lo studio, realizzato per conto del Parlamento Europeo - Policy Department for Structural and Cohesion Policies, DG for Internal Policies, analizza come la dimensione di genere e il principio di parità siano stati presi in considerazione nella politica di coesione dell'UE nel periodo di programmazione 2014-2020, con un focus su otto casi studio (Francia, Germania, Italia, Spagna, Romania, Polonia, Svezia e Irlanda). La ricerca ha permesso di evidenziare sfide presenti e future, e fornire indicazioni di policy a livello sia europeo che nazionale. 

Scarica i report prodotti.
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Committente: Parlamento europeo

Linea diretta con i bambini e i ragazzi della città, progetto L. 285 “Garante Infanzia di Milano - Azioni di supporto”.

2019 - 2019

Abbiamo partecipato, in collaborazione con Terre des Hommes Italia, Alice Onlus e Campo Teatrale, al progetto L. 285 “Garante Infanzia di Milano - Azioni di supporto”. Il progetto, voluto dall’ufficio della Garante dell’Infanzia, ha indagato i bisogni dei bambini da 0 a 6 anni, le fragilità e le paure degli alunni delle scuole primarie e secondarie e ha coinvolto attivamente più di 1000 studenti delle scuole superiori su questioni spinose come violenza e discriminazioni di genere, bullismo, cyberbullismo e sexting.

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Monitoring convergence in the Employment and Socioeconomic dimensions

2018 - 2019

Abbiamo realizzato uno studio, in collaborazione con l’Università di Bergamo e per conto di Eurofound, volto a fornire indicazioni su come monitorare la convergenza delle regioni UE in riferimento alla dimensione occupazionale e socio-economica e ad analizzare le principali caratteristiche, le determinanti e le conseguenze delle tendenze di convergenza/divergenza nelle condizioni occupazionali e socio-economiche tra Stati Membri e regioni dell'UE. 
Scarica i report prodotti sull'area occupazione e sulla dimensione socio-economica.

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Committente: Eurofound

MIGRARE - Impacts of refugee flows to territorial development in Europe

2017 - 2019

Lo studio, realizzato insieme a VVA Consulting, Institute for Territorial Economic Development (InTER), Central European University, International Centre for Migration Policy and Development (ICMPD) e Katholieke Universiteit Leuven,  fornisce nuove evidenze sulle attuali tendenze e sugli impatti territoriali dei rifugiati e dei richiedenti asilo, oltre che sulle politiche di accoglienza e integrazione attuate a livello locale in 11 Casi Studio, e dei possibili impatti delle future policy al fine di individuare i possibili scenari futuri e indicazioni per le politiche dell'UE in questo ambito. 


Scarica i report prodotti.

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Committente: Le Gouvernement du Grand-Duché de Luxembourg

Il fenomeno degli Older Workers. Ricerca-azione e proposte di co-progettazione.

2017 - 2019

Abbiamo realizzato, in collaborazione con For.Es., un progetto di ricerca-azione destinato al sostegno dell’innovazione sociale e inclusione in contesti lavorativi dei lavoratori senior, promosso dall’Assessorato allo sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia Autonoma di Trento. Alla conclusione del progetto ha fatto seguito la pubblicazione del volume "Il fenomeno degli Older Workers. Risultati di una ricerca-azione e proposte di co-progettazione", edito da Franco Angeli.

Scarica il libro in formato open access.
Per maggiori informazioni contattaci.
 

Committente: Provincia di Trento

The Geography of New Employment Dynamics in Europe

2016 - 2018

Obiettivo della ricerca  è quello di indagare le attuali dinamiche occupazionali tra le varie regioni europee, alla luce anche di una accresciuta mobilità legata alla crisi economica, al fine di individuare quali sono i fattori di policy chiave, le tendenze e le dotazioni territoriali che hanno guidato la localizzazione e la creazione di nuova occupazione, con particolare attenzione ai settori della knowledge economy. Lo studio ha sviluppato importanti raccomandazioni per la Cohesion Policy sulla base di una approfondita analisi quantitativa e qualitativa e di 6 casi di studio regionali.
Scarica i report prodotti.
Per saperne di più potete rivolgervi a Monica Patrizio.
 

Committente: Le Gouvernement du Grand-Duché de Luxembourg

Discrimination and access to employment for female workers with disabilities

2017 - 2017

Obiettivo di questo studio, Commissionato dal Parlamento Europeo nell’ambito del Framework Service Contract IP/A/EMPL/FWC/2013-021/ Lot 2, è quello di analizzare le statistiche esistenti riguardanti l'accesso delle donne con disabilità al mercato del lavoro e stimare il potenziale impatto della doppia discriminazione (genere e disabilità), al fine di fornire raccomandazioni di policy  volte a migliorare la situazione  delle lavoratrici con disabilità. Lo studio prevede una analisi desk con una revisione della letteratura e l'analisi statistica dei dati e delle fonti disponibili sul tema; la realizzazione di casi di studio nazionali rappresentativi dei diversi tipi di  sistemi del lavoro e politiche di welfare, struttura economica, quadro istituzionale e, soprattutto, dei diversi approcci di policy di genere e per i disabili; la raccolta di buone pratiche per l'integrazione della dimensione di genere nella politiche  per disabili e viceversa, nonché sull’inclusione della condizione delle lavoratrici con disabilità nelle politiche e nei programmi comunitari in materia di occupazione e di formazione professionale.
Per saperne di più potete rivolgervi a Nicola Orlando
 

Committente: Parlamento europeo

Young Women's unemployment in EU

2017 - 2017

E’ disponibile sul sito del Parlamento Europeo il  Briefing Paper  realizzato da IRS su richiesta della Commission on Women’s Rights and Gender Equality nell’ambito della propria relazione legislativa su  Women’s Economic Empowerment in the Private and Public Sectors in the EU. La nota sintetizza i dati esistenti in materia di occupazione, disoccupazione e tipi di impiego che illustrano le principali differenze nel mercato del lavoro tra giovani donne e giovani uomini nell'UE e fornisce alcuni esempi di buone pratiche in tema di conciliazione e work-life balance attuate negli Stati membri con i più elevati tassi di occupazione per le giovani donne (Austria, Olanda e Danimarca).
Per saperne di più potete rivolgervi a Daniela Loi e Monica Patrizio

Committente: Commissione europea

Mainstreaming employment and social indicators into macroeconomic surveillance

2015 - 2017

A livello europeo sta crescendo la consapevolezza tra numerosi stakeholders della necessità di dare maggiore rilevanza nel processo di sorveglianza macroeconomica condotto dalla Commissione Europea agli  indicatori in grado di misurare l'impatto delle riforme economiche introdotte a seguito delle raccomandazioni emanate da Bruxelles ai paesi membri sui livelli di occupazione e sulle condizioni sociali dei paesi e viceversa quanto l'emergere di rilevanti questioni sociali e di andamento del mercato del lavoro misurate dagli indicatori esistenti diventino oggetto di specifiche raccomandazioni della Commissione.
Stiamo conducendo per conto del Parlamento Europeo uno studio volto alla valutazione del contributo degli indicatori su mercato del lavoro e aspetti sociali applicati nel semestre europeo e della loro idoneità ad identificare gli squilibri che minacciano la stabilità dell'EMU sulla base della loro completezza, adeguatezza e tempestività di aggiornamento. L'analisi sarà focalizzata sui cambiamenti nella attenzione alle questioni occupazionali e sociali nei CSRs e negli altri documenti dell'UE redatti prima e dopo l'adozione di questi indicatori.
Per saperne di più potete rivolgervi a Manuela Samek.

Committente: Parlamento europeo

Investing in skills pays off: the economic and social cost of low-skilled adults in the EU

2015 - 2016

Lo studio fornisce una stima del valore individuale e sociale in termini monetari di un aumento più rapido del livello generale di competenze negli gli Stati Membri rispetto alla tendenza attuale. I risultati mostrano chiaramente i potenziali vantaggi di (possibili) politiche pubbliche volte a ridurre la quota di adulti poco qualificati nell'UE nel prossimo decennio.
Questo studio mostra anche che l’istruzione, da sola non può spiegare tutte le diverse sfumature nella bassa qualificazione. Infatti, la popolazione meno qualificata  costituisce un gruppo molto eterogeneo, composto da differenti sottopopolazioni con caratteristiche ed esigenze diverse. Azioni e politiche efficaci devono riconoscere e indirizzare le loro diverse esigenze e caratteristiche.
Il rapporto completo sarà disponibile nel 2017.
Per saperne di più potete rivolgervi a Manuela Samek.
 

Committente: IES The Institute for Employment Studies

Study on area F of the Beijing Platform for Action - Women and the Economy

2013 - 2014

La ricerca, condotta in collaborazione con il CRELI-Università Cattolica di Milano, si propone di analizzare i metodi di lavoro e gli approcci utilizzati dagli Stati Membri e dall'Unione Europea nell'utilizzo delle statistiche di genere e degli indicatori previsti dalla Piattaforma di Azione di Pechino (BPfA) del 1995. La BPfA prevede, per alcune specifiche aree di interesse, degli obiettivi per il raggiungimento dell'eguaglianza di genere e per l'empowerment delle donne. A livello europeo sono stati definiti degli indicatori per la valutazione dei risultati per molte delle aree di interesse. La ricerca ha l'obiettivo di analizzare la qualità delle informazioni statistiche disponibili e dei metodi e approcci utilizzati per la valutazione dei risultati negli Stati Membri e nell'Unione Europea, ed in particolare per la valutazione degli obiettivi previsti dalla BPfA.

Committente: EIGE European Institute for Gender Equality

Study on gender mainstreaming in committees and delegations of the European Parliament

2013 - 2014

Irs ha condotto per conto del Parlamento Europeo, Policy Department C: Citizens' Rights and Constitutional Affairs, uno studio volto a indagare quanto la prospettiva di genere sia tenuta in conto nelle attività del Parlamento Europeo. In particolare lo studio si concentra sul ruolo della Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere (FEMM Committee) del Parlamento Europeo per l'effettiva attuazione del mainstreaming di genere nel periodo compreso tra luglio 2011 e febbraio 2013. Una parallela disamina delle attività di cinque altre Commissioni ha permesso, anche, di verificare se e quanto il mainstreaming di genere sia connesso agli input del FEMM. L'approccio metodologico seguito analizza due dimensioni basilari per l'integrazione della prospettiva di parità di genere nel quadro della politica processo decisionale: la capacità istituzionale e l'apprendimento istituzionale ed è volto ad individuare i meccanismi sociali che hanno prodotto/possono produrre risultati positivi in tali ambiti da un punto di vista del genere. Lo studio si basa su una analisi documentale desk e su una serie di informazioni dirette raccolte mediante interviste face to face e la somministrazione di specifici questionari.
I risultati finali dello studio sono stati presentati da Flavia Pesce e Manuela Samek al Parlamento Europeo a Strasburgo lo scorso primo luglio.
Per saperne di più potete rivolgervi a Manuela Samek Lodovici.

Committente: Parlamento europeo

Servizio per la realiz. di azioni di supporto al consolidamento di un network di imprese finalizzato alla real. di una Community per la valorizzazione delle donne e del lavoro

2012 - 2014

Il servizio, finanziato dalla Provincia di Bologna con risorse del Fondo Sociale Europeo, è volto a facilitare e incoraggiare l'ingresso e il mantenimento della presenza delle donne nei luoghi di lavoro e nasce come proseguimento e sviluppo di precedenti esperienze realizzate da Irs negli anni passati e sostenute dall'Amministrazione provinciale (Servizio per la progettazione e attuazione di politiche attive del lavoro finalizzate, anche in una fase di crisi occupazionale, al mantenimento e alla valorizzazione della risorsa femminile nei diversi contesti produttivi - 2009- 2011; "Analisi e progettazione di politiche attive del lavoro finalizzate alla promozione della risorsa femminile nel contesto produttivo dell'Emilia Romagna: consulenza alle imprese sui temi della conciliazione" - 2007) che hanno coinvolto numerose aziende del territorio in azioni di sensibilizzazione e azioni positive per lo sviluppo della risorsa femminile nei contesti produttivi. L'obiettivo è quello di creare una Community per la valorizzazione delle donne e del lavoro che possa raccogliere in un unico contenitore tutte quelle aziende virtuose che hanno investito negli anni in maniera concreta sul potenziale femminile fungendo da stimolo e da volano per altre realtà che si dichiarino interessate al tema. Al fine di rendere più accessibile la partecipazione alla Community e ad avviare un dialogo costruttivo fra più attori con prospettive di lungo periodo su temi legati alle dinamiche di genere sul lavoro è stato realizzato un sito internet al cui interno è possibile sottoscrivere la Carta "il Valore delle differenze" che rappresenta la formalizzazione della Gender Community in maniera condivisa tra la Provincia di Bologna, che ne è la promotrice, e le aziende aderenti. Il progetto prevede la realizzazione di un Laboratorio permanente, sia fisico (seminari nelle aziende)  a che virtuale (sito Gender Community) finalizzato ad una libera interazione tra le aziende che consenta di condividere strumenti e buone pratiche per la promozione delle pari opportunità di genere in azienda e di far emergere i temi di maggiore interesse per chi ha aderito alla Community al fine di realizzare una riflessione comune sulle questioni di genere (servizi collettivi) e approfondire le tematiche emerse per la progettazione di servizi personalizzati. Per saperne di più rivolgersi a : Daniela Loi

Committente: Provincia di Bologna

How can Regional and Cohesion policies tackle demographic challenges

2013 - 2013

Irs è impegnato nella realizzazione dello studio su "How can Regional and Cohesion policies tackle demographic challenges?", commissionato dal Parlamento Europeo, Directorate - General for Internal Policies, Directorate B - Structural and Cohesion Policy. L'obiettivo dell'analisi è quello di fornire una panoramica delle strutture e delle tendenze demografiche delle regioni europee e una analisi dei possibili effetti che i cambiamenti demografici in atto avranno sulla coesione socio-economica e territoriale e di come la Politica di Coesione Europea e dei Fondi Strutturali (2007-13) hanno trattato e affrontato tali cambiamenti. Lo studio si baserà sull'analisi della letteratura, dei documenti di programmazione, oltre che sull'analisi statistica degli indicatori demografici e socio-economici al livello regi onale e la realizzazione di 10 casi di studio. Per saperne di più potete rivolgervi a Manuela Samek Lodovici

Committente: Parlamento europeo

Rilevazione delle Buone Pratiche realizzate da imprese private per fronteggiare il problema dell'invecchiamento della forza lavoro

2013 - 2013

L'Isfol ha avviato dal 2007 un'attività sistematica di ricerca finalizzata a individuare ed analizzare misure e progetti rivolti al mantenimento e reinserimento dei lavoratori maturi nel mercato del lavoro. In questo quadro, l'Irs ha realizzato una ricerca che ha avuto l'obiettivo  di evidenziare le soluzioni adottate dalle imprese a livello nazionale per il mantenimento e reinserimento di lavoratori maturi nel mercato del lavoro e la loro valorizzazione professionale, tenendo anche conto di un'ottica di genere e alla luce dei nuovi interventi normativi (Riforma Fornero del mercato del lavoro - Legge 92/2012).
La rilevazione di esperienze di age management ha coinvolto 160 aziende private di grandi dimensioni (oltre 250 addetti), localizzate sull'intero territorio nazionale. A questa fase ha seguito la realizzazione di otto casi studio di approfondimento sulle esperienze più significative rilevate.
Per saperne di più potete rivolgervi a Daniela Loi.

Committente: Isfol

Il Modello Lavoro & Psiche all’interno delle politiche per l’inserimento socio-lavorativo della Regione Lombardia

2012 - 2013

Lo studio ha l'obiettivo di analizzare i costi/benefici di un nuovo modello di sostegno all'inserimento socio-lavorativo di persone affette da patologie psichiatriche sulla base dei risultati della sperimentazione del progetto Lavoro & Psiche. Risultato del progetto sarà l'elaborazione di una proposta di inclusione del modello Lavoro & Psiche all'interno delle future politiche regionali.

Committente: Fondazione Cariplo

The role of women in the green economy - The issue of mobility

2012 - 2012

La ricerca, realizzata in ATI con TRT Trasporti e Territori, mette in evidenza le differenze di genere nei modelli di mobilità e presenta una panoramica di come le politiche dei trasporti sono state adattate per sostenere la mobilità delle donne, con un focus su alcune pratiche realizzate in quattro paesi europei. Lo studio è stato presentato in occasione del Convegno "Mobilità delle donne e per le donne - Verso una carta della mobilità delle donne", tenutosi il 15 ottobre 2012 a Roma e finalizzato alla promozione del riconoscimento della natura di genere della domanda di mobilità attraverso la presentazione della proposta di una Carta della Mobilità delle Donne.

Committente: Parlamento europeo

Studio relativo alla definizione e modellizzazione di una specifica metodologia per l'identificazione e raccolta di buone pratiche in un'ottica di genere a favore delle Regioni Convergenza

2010 - 2011

La ricerca ha avuto come finalità generale quella di analizzare, definire e modellizzare una specifica metodologia volta alla identificazione e raccolta di buone pratiche in ottica di genere e di testare tale metodologia attraverso una prima sperimentazione pilota. Gli interventi cofinanziati dal FSE (così come quelli relativi ad altri Fondi Strutturali) interagiscono infatti in un contesto in continua e rapida evoluzione, che impone una capacità di adattamento e innovazione sempre maggiore da parte del sistema di intervento. Ciò presuppone una buona capacità di apprendimento e di diffusione e consolidamento delle esperienze di successo, per evitare di disperdere il patrimonio di capacità e realizzazioni che si è creato nel tempo. Lo scambio di informazioni ed esempi di buone pratiche ed il loro trasferimento nella programmazione delle politiche oltre che contribuire a risolvere i bisogni e i problemi di policy che si presentano nei diversi contesti territoriali, rappresenta inoltre uno strumento potente di integrazione europea.

Tale esigenza è ancora più vera nei confronti del tema delle pari opportunità di genere che, nell'ambito del FSE, ha una notevole potenzialità e un elevato numero di possibilità di programmare e implementare "pratiche" interessanti ed efficaci. In questo campo, nonostante l'evoluzione innegabile degli ultimi anni, permangono ancora ostacoli sia nella fase di ideazione/programmazione delle politiche che in quella di reale implementazione delle stesse perch le azioni finanziate siano istituzionalizzate e capaci di "fare sistema".

La riflessione sugli elementi che individuano, a livello generale, le "buone pratiche" è diffusa sia a livello europeo che nazionale. A partire dalle diverse esperienze che hanno definito un set "minimo" di requisiti trasversali che identificano una buona pratica, la metodologia ivi presentata ha declinato tali parametri in ottica di genere, individuando ulteriori requisiti aggiuntivi di genere per ambito di intervento specifico. La metodologia, che è stata testata in riferimento a due ambiti strategici di intervento (la tratta degli esseri umani e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro), è anche in grado di fornire indicazioni per una futura attività di raccolta generalizzata o catalogazione di buone pratiche in ottica di genere in relazione ad altri ambiti tematici strategici. I risultati della ricerca sono stati raccolti nella pubblicazione "Il Modello per la raccolta e l'identificazione delle buone pratiche in ottica di genere".

Per saperne di più potete rivolgervi a Daniela Loi.

Committente: Dipartimento per le Pari opportunità

Realizzazione di un catalogo delle buone pratiche del Fondo Sociale Europeo e dei Programmi e Iniziative Comunitarie realizzate in Italia

2006 - 2008

Il progetto ha realizzato un Catalogo nazionale delle buone pratiche, attraverso la creazione e implementazione di un sito web che ha consentito di presentare e diffondere le buone pratiche realizzate dal FSE nella programmazione 2000-2006 nell'ambito dei Programmi operativi nazionali e regionali, Iniziative Comunitarie e Programma Leonardo. La realizzazione del Catalogo ha presupposto un'intensa attività di raccolta e analisi degli interventi che ha previsto la definizione e implementazione di una metodologia ad hoc di valutazione delle pratiche selezionate e la sperimentazione di un modello specifico di rating per identificare le pratiche effettivamente "buone". L'individuazione di tali esperienze ha consentito in particolare di approfondire le tematiche connesse alle politiche del lavoro, della formazione, dell'inclusione sociale e delle pari opportunità e di presentare le soluzioni realizzate. Il Catalogo nazionale ha quindi fornito sostegno e accompagnamento alla generalità dei soggetti attuatori delle politiche in vista dell'avvio della nuova programmazione dei Fondi strutturali 2007-2013 costituendo, in ottica di benchmarking, un patrimonio informativo, sistematico e specifico, in grado di indicare nuove vie di sviluppo territoriale e sociale adattabili in contesti locali, interregionali e nazionali diversi. Particolare attenzione è stata data anche alle attività di comunicazione e promozione del Catalogo. Per saperne di più potete rivolgervi a Daniela Loi.

Committente: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali